L’area del LIUT (LAKESIDE INDUSTRIAL UNION TERRITORY) è una piccola porzione del Great Midwest Commonwealth fondata nel 2157 in quella che una volta era una regione prospera, centrata attorno a laghi importanti e industria pesante, ora trasformata in una regione di insediamenti che cercano di sfruttare le risorse industriali abbandonate.
Oggi, nel 2297, nel cuore del LIUT domina Rustfall, una città simbolo della resilienza umana e della capacità di adattamento in un mondo devastato. Un luogo dove la speranza e la disperazione si intrecciano e nuove opportunità fioriscono per chiunque sia abbastanza audace da affrontare i suoi pericoli.
Nel deserto desolato del LIUT, le fazioni emergono come pilastri di potere, ciascuna con un obiettivo unico e un ruolo cruciale nel plasmare il destino delle terre devastate dalla guerra nucleare. Alcune sono dedicate al recupero dell'antica tecnologia, cercando di illuminare il passato tecnologico mentre navigano tra le rovine irradiate. Allo stesso tempo, predoni spietati infestano le ampie praterie, lottando per il predominio e la sopravvivenza nel duro ambiente post-apocalittico.
Questi gruppi non solo dominano le dinamiche di potere locali, ma anche creano le condizioni per le opportunità e le minacce che affrontano i residenti del LIUT. Ogni decisione presa da queste fazioni può segnare la linea sottile tra prosperità e rovina, mentre cercano di navigare tra le difficoltà della loro realtà ostile e imprevedibile.
Rustfall prende il nome dalla fusione delle due aree principali della vecchia città di Steelton che occupava la zona prima della guerra: Ruston Heights e Fallsborough.
Ruston Heights era il cuore industriale della città, noto per le sue fonderie e fabbriche di automobili che una volta ruggivano con attività incessante. Fallsborough, situata lungo un fiume imponente, era celebre per le sue raffinerie e le spettacolari cascate che alimentavano centrali idroelettriche.
Dopo la devastazione della Grande Guerra, le due aree si fusero in un'unica distesa di rovine contorte e arrugginite. Il nome Rustfall è nato naturalmente, unendo l'eco industriale di Ruston Heights con la memoria delle cascate di Fallsborough, evocando la desolazione e la caduta della città un tempo prospera.
Il Voltaic Heights Power Plant era una delle più grandi e avanzate centrali elettriche del Midwest, gestita dalla rinomata Midwest Energy Corporation. Fondata negli anni '50, la centrale era un simbolo del progresso tecnologico e dell'innovazione energetica dell'epoca. La Midwest Energy Corporation era un colosso dell'industria energetica, noto per le sue tecnologie all'avanguardia e le sue politiche aggressive di espansione.
Il Voltaic Heights Power Plant non era solo una fonte di energia per Rustfall, ma alimentava anche numerose città e industrie nella regione circostante. La centrale utilizzava una combinazione di tecnologie nucleari e convenzionali, facendo affidamento su reattori a fissione per garantire un flusso continuo e stabile di energia. Le sue strutture erano dotate di sistemi di sicurezza avanzati e di un'infrastruttura robusta, progettata per resistere a calamità naturali e attacchi nemici.
La Midwest Energy Corporation non era certamente una delle principali aziende energetiche degli Stati Uniti prima della guerra ma una di quelle più capillari in quella regione. Con sede a Steelton, l'azienda aveva una lunga storia di innovazione nel settore energetico, dalle prime centrali a carbone alle più recenti tecnologie nucleari. La compagnia era conosciuta per i suoi investimenti in ricerca e sviluppo, spesso collaborando con istituti scientifici e università per spingere i confini della tecnologia energetica.
La Midwest Energy Corporation era anche nota per il suo impegno verso la comunità. Sponsorizzava numerosi eventi locali, borse di studio e iniziative per migliorare la qualità della vita degli abitanti di Steelton e delle aree circostanti. Tuttavia, la compagnia non era priva di controversie. Le sue pratiche aggressive di acquisizione e i frequenti scontri con i sindacati dei lavoratori alimentavano tensioni sociali nella città.
Le fattorie fortificate sono piccole oasi di vita in un mare di desolazione, piccoli insediamenti agricoli che cercano di coltivare la terra contaminata nell’hinterland di Rustfall. Questi insediamenti, nati dalla necessità di sopravvivenza, rappresentano un barlume di speranza in un mondo devastato.
Le famiglie che abitano nelle fattorie fortificate condividono un legame indissolubile, uniti dalla determinazione di resistere alle tempeste radioattive e agli assalti dei razziatori.
Ogni giorno è una lotta per la sopravvivenza, dove la terra, seppur contaminata, rappresenta l'unica speranza di nutrimento e prosperità in un ambiente ostile e imprevedibile.
Nel cuore del desolato paesaggio che si estende per centinaia di chilometri quadri attorno a Rustfall giace il Lago Radioattivo, una volta una fonte di vita rigogliosa e ora un mare contaminato di radiazioni. Le sue rive, un tempo punteggiate da ville panoramiche e impianti ricreativi, sono ora un territorio pericoloso dominato da creature mutate e risorse preziose per i più coraggiosi avventurieri.
Il Lago Radioattivo di Rustfall era originariamente conosciuto come Lake Cascade, una meraviglia naturale che attirava turisti da tutto il paese per la sua bellezza serena e le sue acque ricche di vita.
Circondato da piccole comunità e ville di vacanza, il lago era un centro di attività ricreative come la pesca, il nuoto e la navigazione.
Nel cuore del desolato paesaggio che attornia Rustfall si erge la Stazione Ferroviaria, una reliquia del passato che funge da cruciale punto di incontro e mercato per gli insediamenti della regione.
Qui, commercianti, mercenari e viaggiatori si riuniscono per scambiare merci, informazioni e servizi in un ambiente caotico e vibrante.
La Stazione Ferroviaria di Rustfall era un importante nodo di trasporto per la città di Steelton, servendo come snodo cruciale per il trasporto di merci e passeggeri attraverso le regioni circostanti. Le linee ferroviarie collegavano Steelton ad altre città industriali e a importanti centri urbani, contribuendo alla prosperità economica della regione.
Nel deserto inospitale di Rustfall, gli Avamposti Militari Abbandonati rappresentano reliquie del passato militare pre-guerra, luoghi pericolosi e ricchi di risorse per coloro abbastanza coraggiosi da esplorarli. Queste basi, ora deserte e spesso pericolose, sono un tesoro di armi, tecnologia avanzata e segreti nascosti, ma sono anche infestate da pericoli come robot fuori controllo e trappole mortali.
Prima della Grande Guerra, gli Avamposti Militari Abbandonati di Rustfall erano basi strategiche e postazioni di difesa per l'esercito degli Stati Uniti. Posizionate strategicamente per proteggere importanti risorse e punti di interesse, queste basi erano dotate di tecnologie militari all'avanguardia, da armamenti pesanti a sistemi di difesa avanzati.
Gli avamposti rappresentavano i pilastri della sopravvivenza umana. Questi avamposti erano posti strategici, solitamente situati in luoghi naturalmente difendibili come colline rocciose, edifici fortificati o rovine ristrutturate.
Ogni avamposto ora è un rifugio contro le minacce del deserto, dalle tempeste di sabbia che avvolgono la regione, alle incursioni dei predoni e alle creature mutanti che vagano nel wasteland.
In questo mondo post-apocalittico, gli avamposti rappresentano non solo punti di sicurezza, ma anche fari di speranza per una comunità spesso isolata e vulnerabile.
Testimonianze mutevoli di un'era passata e ora vitali per i sopravvissuti che cercano risorse, informazioni e rifugi sicuri tra questi punti di interesse ci sono rovine di antiche città, una volta pulsanti di vita urbana e ora decimate dalla guerra nucleare. Le strutture rimaste offrono riparo temporaneo, ma sono anche ricche di tecnologie dimenticate e materiali recuperabili, attrattive per cercatori di tesori e fazioni in cerca di vantaggio tecnologico.
Queste strutture sono spesso contese tra fazioni rivali, che lottano per il controllo delle fonti energetiche rimaste nel deserto radioattivo. Oltre agli impianti, ci sono luoghi sacri e misteriosi. Questi luoghi possono contenere segreti dell'antico mondo prebellico, oggetti di culto o tecnologie avanzate nascoste, rendendoli obiettivi ambiti per esploratori, studiosi e fanatici religiosi nel LIUT.
Frontier Frequencies Radio è la voce vibrante e costante che attraversa il desolato paesaggio del LIUT. Situata in un vecchio edificio fortificato, la stazione trasmette una miscela di notizie, musica e messaggi di sopravvivenza per i residenti sparsi della regione.
Maggie "The Voice" Harper, la carismatica DJ, è la forza trainante dietro le trasmissioni. Con una voce che incanta e un talento naturale per raccontare storie. Maggie è una talentuosa cantautrice, spesso accompagnata dai “Wonderers”, un gruppo folk locale. Le sue canzoni riflettono le sfide e le speranze del LIUT, guadagnandosi un seguito di appassionati che trovano conforto e ispirazione nelle sue parole e nella sua musica.
I mercati, le fiere e i festival rappresentano occasioni cruciali per il commercio, la socializzazione e la sopravvivenza delle comunità sparse nel deserto post-apocalittico. I mercati settimanali sono eventi regolari dove i mercanti locali, provenienti da diverse fazioni e insediamenti, si riuniscono per barattare beni di prima necessità come cibo, acqua, e attrezzature.
Questi mercati non solo favoriscono lo scambio di risorse cruciali, ma sono anche luoghi di incontro dove le notizie e le informazioni circolano, spesso gestiti da sindacati o gruppi mercantili che regolano le transazioni.
Le fiere annuali sono eventi celebrativi e competitivi che attraggono visitatori da tutto il LIUT.
Prima della guerra, l’America era un paradiso fatto di strade pulite, beni di consumo in abbondanza e giornate intere senza che qualcosa cercasse di ucciderti. Questo equilibrio era in parte merito delle potenti corporazioni, che fornivano alla popolazione ciò di cui aveva bisogno e desiderava, e ai loro innumerevoli lavoratori i mezzi finanziari per permetterselo.
Ora, quelle corporazioni non esistono più. Le sale riunioni giacciono distrutte e vuote. I magazzini sono ridotti a scheletri di cemento e tondini arrugginiti. Operai e dirigenti, ormai accomunati dal destino, sono periti all’istante o vagano per il wasteland, disoccupati per sempre. I loro prodotti, però, sono sopravvissuti, così come parte della loro influenza sul mondo post-atomico del LIUT.
Vitali per la sopravvivenza e la prosperità delle comunità sparse nella desolazione post-apocalittica, le carovane mercantili attraversano i territori pericolosi, trasportando merci essenziali come cibo, acqua, armi e materiali di costruzione tra gli insediamenti. Questi convogli sono spesso scortati da mercenari o guardie armate per proteggere le merci dagli attacchi dei predoni e delle creature mutanti.
Nei centri urbani rimasti, i mercati locali sono il fulcro dell'economia del LIUT, dove commercianti e artigiani barattano o vendono merci in cambio di caps, la valuta prevalente nel deserto. Alcuni mercati sono specializzati in beni di lusso o tecnologia prebellica recuperata, mentre altri si concentrano su beni di prima necessità e medicinali. Il commercio è spesso regolato da sindacati o organizzazioni mercantili che stabiliscono prezzi e norme di comportamento tra i venditori.