Lo scontro avvenuto a bordo dell’incrociatore leggero "Grand Redemption" fra i Purpura Martyrs e gli Iron Ghosts, in orbita attorno a Cirus II, presso le Stelle Somnium, è stato stravolto dall’arrivo inaspettato di un’enorme incrociatore pesante, la “Spear of Lostron”. L’incrociatore appartiene all’Astra Cartographica, l'agenzia imperiale dedicata alla mappatura delle stelle ed è al comando del Rogue Trader Ratibor Smaarn e del suo equipaggio, palesatosi con un breve messaggio vox, che ha risuonato come un monito. L’arrivo dell’incrociatore è stato, però, tanto inaspettato quanto insolito. Non appena giunta nell’orbita alta di Cirus II, la “Spear of Lostron”, infatti, ha iniziato a far fuoco contro la "Grand Redemption" e tutte le altre navi dei due Capitoli, cercando di distruggerli.
Lo scontro non sarebbe stato un problema, per le forze congiunte dei Martyrs e dei Ghosts se non fosse stato per lo sfasamento in cui si trovava la “Spear of Lostron”. L’incrociatore, infatti, sembrava coestistere contemporaneamente nello spazio normale e nel Warp. I suoi possenti colpi, indirizzati alle navi dei Capitoli, giungevano al bersaglio senza problemi ma nessun danno poteva essere inflitto, poiché la “Spear of Lostron” sembrava svanire all’interno del Warp. Ritiratisi in una zona più sicura e lasciato Cirus II sotto la giurisdizione dell’Astra Cartografica, i due Capitoli hanno inviato degli scout ad investigare, trovando, però, quasi nulla di utile su cui mettere le mani. Né su Cirus II né nel sistema.
Una serie di scie elettromagnetiche decisamente interessanti ha condotto i Purpura Martyrs e gli Iron Ghosts per mesi in altri lidi. Fino a giungere ad un particolare sistema, Fortror Minor, dove le tracce di questo fantomatico incrociatore, e del suo equipaggio, si sono intensificate. Ma con loro grande stupore, i Purpura Martyrs e gli Iron Ghosts hanno scoperto di non essere gli unici sulle tracce della “Spear of Lostron”. Diverse forze del Chaos e Xeno sono, inspiegabilmente, sulle stesse tracce. E tutte le potenze coinvolte, com’è naturale che sia, hanno un solo obiettivo: trovare delle risposte a dalle domande finora rimaste in sospesa.
Cos’è quella nave? E chi è Ratibor Smaarn?
E cosa, per la grazia dell’Imperatore, sta cercando con così tanta decisione?
Seguendo le tracce auspex della “Spear of Lostron”, le forze armate dei "The Twisted Talons" e dei "Delta-1740" hanno incrociato, per loro sfortuna, le forze del Chaos, ben organizzate in due Kill Team differenti: i "Black Hellriders" e i "Rebeliones Benedicti". Lo scontro è avvenuto all'interno di un relitto abbandonato, di origine ignota, dentro i cui corridoi i vari Kill Team si sono dati battaglia. Quella che sembrava una buona pista si è rivelata essere, però, un falso segnale. Nessuna traccia, dunque, della misteriosa nave e del suo capitano. Tranne che per un particolare: tracce auspex hanno rilevato la stessa scia energetica rilevata dai sensori, settimane prima. Che l'equipaggio della “Spear of Lostron” abbia perlustrato quel rottame prima dei vari Kill Team? Che ci sia, forse, uno stralcio di prova tangibile della presenza dell'equipaggio del Rogue Trader Ratibor Smaarn? E se sì, per quale motivo gli uomini di Smaarn erano là?
Vittoriose, le forse del Chaos hanno istituito alcuni avamposti lungo alcune dorsali montuose, distanti diverse decine di chilometri fra loro, come una sorta di perimetro, attorno al relitto abbandonato, sebbene di poca utilità. La loro ricerca continua, seguendo la flebile scia energetica rilevata.
Proprio in uno di questi avamposti del Chaos, ormai abbandonato, il Phobos Strike Team dei "Purpura Martyrs" ha messo piede, perlustrando il perimetro, ignorando la presenza del relitto a poche decine di kilometri. Durante il loro pattugliamento, i Martyrs hanno constatato come l'avamposto fosse avvolto da una fitta nebbia malevola, capace di distorcere la realtà anche più semplice. Proprio per questo motivo, i Martyrs sono stati attaccati dagli Heavy Intercessors degli "Iron Ghosts", sopraggiunti per gli stessi motivi di ricerca. In una sorta di schermaglia non autorizzata dall'Imperium, le due forze si sono date battaglia, con la vittoria, sebbene effimera, degli Iron Ghosts che, però, non ha portato alcun vantaggio strategico alla loro campagna.
Dopo settimane di ricerca spasmodica del segnale della “Spear of Lostron”, i "Rebeliones Benedicti" hanno messo piede su una luna del sistema, convinti di riuscire a trovare qualche indizio che potesse illuminare il loro cammino, grazie anche alla volontà dei loro dei del Chaos. Purtroppo, sulla loro strada hanno incrociato gli "Iron Ghosts", la cui presenza seguiva un percorso diametralmente opposto ma che ha condotto alla stessa conclusione: sulla superficie di quella luna su cui si trovano, sembrano esserci delle tracce più indicative del passaggio della nave del Rogue Trader Ratibor Smaarn. Lo scontro è stato potente e deflagrante ed entrambi i Kill Team hanno cercato, invano, di prevaricare sul nemico. Lo scontro non è sfociato in un vantaggio strategico anzi. La battaglia pare aver cancellato le flebili tracce presenti sulla luna. Tutto, apparentemente, sembra essere andato perduto, così come la possibilità di trovare la tanto agognata nave dell'Astra Cartographica e decifrarne i segreti.
La ricerca della "Spear of Lostron” prosegue senza sosta e i numerosi Kill Team coinvolti sono inviati su un'altra luna, dove il segnale sembra più forte e preciso. Contattati dalle forze del Chaos che cercano di corromperli, i "Purpura Martyrs" arrivano sul suolo di quella luna solo per trovare, di fronte a loro, i resti di un'antica città e i "Rebeliones Benedicti" ad attenderli. Mentre lo scontro fra le due forze arcinemiche impera dal cielo, con i loro drop pod, arrivano i Tactical Marines dei "Sanctus Venatores", a rinforzo e supporto. Lo scontro con le forze del Chaos aumenta in intensità quando il Kill Team di supporto è intercettato dai "Black Hellriders". Le due fazioni si scontrano in maniera violenta, lasciando dietro di loro solo macerie Le forze dell'Imperium, sconfitte, sono costrette a ripiegare, contando i propri caduti in un secondo momento.
Vittoriose, le forse del Chaos iniziano a battere a tappeto due differenti regioni geografiche della luna, consci di essere sempre più vicini all'individuazione della "Spear of Lostron”. Ogni loro passo li porta sempre più nella giusta direzione. Le forze dell'Imperium, sebbene temporaneamente piegate, arrancano nella speranza di poter fare ancora la differenza.
I diversi Kill Team giunti in questa regione, rilevano tracce energetiche peculiari. Inviati ad investigare, gli operativi dei "Purpura Martyrs" rilevano un transponder che, probabilmente, può essere utilizzato per triangolare la posizione della "Spear of Lostron”. Ovviamente, non sono gli unici. Altre forze dell'Impero e del Chaos sono sulle stesse tracce. Tutte le forze coinvolte inseriscono in cima alle loro priorità, rendendolo imperativo, il ricercare il transponder. In un glorioso impeto strategico, le forze coinvolte mettono da parte le lealtà reciproche, tanto è imperativo il mettere le mani sull'agognato segnale.
La battaglia, nei pressi di un'antica città devastata da una guerra immemore, procede senza sosta e i vari Kill Team sono coinvolti in uno scontro epico. Tuttavia, nonostante i loro sforzi, i "Purpura Martyrs" non riescono a prevalere, così come le forze del Chaos, i "Black Hellriders", costratti entrambi a ripiegare. I "Sanctus Venatores" escono vittoriosi dalla scontro ma non riescono, comunque, a mettere le mani sul transponder che cessa le sue trasmissioni inaspettatamente. La ricerca della "Spear of Lostron” continua.
Mentre le varie forze in gioco tentano disperatamente di individuare tracce utili della “Spear of Lostron”, i vari Kill Team sono inviati in diverse regioni della luna per riuscire a individuare segnali promettenti. Fra tutti i Kill Team dispiegati, i "Rebeliones Benedicti" riescono quasi a mettere le loro grinfie su un transponder abbandonato che, senza ombra di dubbio, è legato alla nave del Rogue Trader Ratibor Smaarn. Recuperatolo, i Legionari del Chaos, però, non riescono ad attivarlo correttamente. Sovraccaricatosi, il transponder esplode deflagrando in centinaia di pezzi, rendendone impossibile l‘utilizzo e ferendo alcuni operativi.
Parallelamente, le forze Xeno e del Chaos si affrontano su un altro campo di battaglia e, questa volta, gli alieno hanno la meglio. I "Twisted Talons", infatti, riescono ad imporsi militarmente sul Kill Team dei "Black Hellriders", forzandoli ad una ritirata strategica.
La ricerca di un segnale utile per individuare la “Spear of Lostron” continua.
Impegnati in un vasto teatro di conflitto, le forze dell'Imperium affrontato quelle del Chaos in una lotta all'ultimo sangue. Incredibilmente, durante il duro scontro, una potente forza psyker si manifesta sul campo di battaglia, impossessandosi di un operativo del Chaos. Grazie a questa possessione temporanea, che rende incapace di muoversi l'operativo posseduto, si manifesta Lucia de Mousaal.
Lucia ha tentato di avvertire, attraverso l'operativo posseduto, che la sua nave, la “Spear of Lostron”, è in pericolo e che si è schiantata sulla luna di un pianeta non troppo lontano, Morta VI. A dire di Lucia il pianeta ha due lune ma, sfortunatamente, Lucia non è stata in grado di comunicare con esattezza su quale delle due lune si fosse schiantata la nave del Rogue Trader Ratibor Smaarn. La comunicazione psyker si è interrotta proprio mentre Lucia stava rivelando la presenza a bordo del suo vascello di un particolare strumento in grado di "indicare la via". Dopodiché, il silenzio.
La ricerca per la “Spear of Lostron” continua con le forze del Chaos, uniche ad aver ascoltato il messaggio di Lucia, protese verso Morta VI e le sue lune e con le altre forze in campo all'inseguimento. Sebbene le forze schierate siano di estrazione differente, la stessa domanda ronza nei pensieri di tutti: cos'è questo "strumento" menzionato da Lucia e quale "via" dovrebbe indicare? Al momento, ovviamente, a nessuno è dato saperlo.
Dopo l'ennesima battaglia sulle lune di Morta VI le forze del Chaos riescono a stabilire un imponente perimetro difensivo che costituisce, di fatto, un insormontabile arresto per le altre forze coinvolte. Guidati dalla mano degli dei corrotti, i "Black Hellriders" infatti hanno la meglio sulle forze dell'Imperium in un'ultima e devastante battaglia che permette loro di avere un grande vantaggio tattico e strategico. In tutto questo, resta ancora una cosa da fare. Trovare la "Spear of Lostron", il suo equipaggio e mettere mano sullo strumento misterioso.
Giunti su una delle lune di Morta VI, le forze dell'Imperium si sono scontrate con quelle del Chaos. Lo scontro fra i "Rebeliones Benedicti" e il team "Vindicta" dei "Purpura Martys" è stato duro e senza esclusione di colpi. Sebbene all'inizio gli space marines del Martyrs fosse riuscito ad imporsi, la battaglia è stata vinta dagli operativi del Chaos che hanno fatto avanzare, inesorabilmente, le loro forze verso il loro obiettivo finale. Un segnale, molto debole, è stato rilevato. Quasi sicuramente si tratta della "Spear of Lostron". Non resta, dunque, che trovarlo e provare ad impossessarsi dell'ineffabile tecnologia che essa contiene.
Seguendo il debole segnale che porta quasi sicuramente alla posizione della "Spear of Lostron", le forze del Chaos sono arginate dalle forze dell'Imperium. Gli "Iron Ghosts", infatti, seguendo il nemico, riescono ad affrontarlo in campo aperto e ad arrestarne l'avanzata. Nonostante la superiorità tattica di cui dispone il Chaos, guadagnata grazie all'narrestabile avanzata, lo scontro è favorevole all'Imperium. Il segnale è sempre più marcato e una delle due lune di Morta VI è identificata come la sorgente del segnale: si tratta di Grigoris. La "Spear of Lostron" non è molto lontana, dunque. La ricerca, però, è ancora in corso.
Mentre gli scontri si succedono senza soluzione di continuità su Morta VI e sulle sue lune, due nuovi kill team sono dispiegati dall'Imperium e dal Chaos per cercare di raggiungere l'obiettivo finale. Così, mentre l'Imperium invia i "Byfrust Bastards", veterani dell'Astra Militarum, sulla luna Grigoris, il Chaos invia in tutta risposta i "IIIrd Blood", una truppa convertita agli dei del Warp. Lo scontro è brutale e senza esclusione di colpi. Dopo una strenua battaglia, il Chaos ottiene la supremazia e si porta in vantaggio, per l'ennesima volta, nella ricerca della "Spear of Lostron".
La lotta per impossessarsi del manufatto della "Spear of Lostron", qualunque cosa sia, è ormai serratissima. L'ennesimo scontro vede i Rebeliones Benedicti affrontare gli operativi imperiali in uno scontro all'ultimo sanque che ne decreta il successo. Il Chaos avanza ulteriormente verso l'ambita meta e molte forze oscure si muovono nel Warp, tronfie e mostrando molta sicumera. Non è ancora detta l'ultima parola, anche se il Chaos distanza le altre forze schierate sul campo di alcune leghe ed è molto, molto vicino all'obiettivo.
Su Grigoris, la luna di Morta VI dove sicuramente è attarrata la "Spear of Lostron", il conflitto fra Chaos e Impero si ingigantisce e le operazioni congiunte delle varie forze dell'Impero cercano di sopraffare, con un'azione mirata di alcuni kill team di marines e dell'astra militarum, le forze irrefrenabili dell'Impero. Nelle varie killzone si aprono dei Warp Phased Surges ovvero delle ondate di sfasamento spontaneo del Warp. Agli operativi di tutte le fazioni appare chiaro come questi siano collegati alla nave del Rogue Trader Ratibor Smaarn e del suo equipaggio e, pertanto, uno degli imperativi imposti dai vari comandanti sul campo è quello di sbirciare cosa ci sia dall'altra parte. Numerosi sono gli operativi che entrano negli sfasamenti del Warp senza fare ritorno. Altri, invece, sono abbastanza fortunati da tornarvi. Gli operativi ritornati indietro hanno, però, guadagnato una preziosissima informazione che condividono con le altre forze della propria fazione: il manufatto a bordo del vascello è capace di creare a comando delle piccole connessioni istantanee fra due punti dello spazio normale utilizzando il Warp come condotto di trasferimento della materia. La lotta per impossessarsi del manufatto a bordo della "Spear of Lostron" diventa ora spasmodica, mentre i kill team si apprestano a compiere gli ultimi atti di questa stagione di sangue.
Il conflitto fra Chaos e Impero continua senza sosta e senza esclusione di colpi. Nell'ultima schermaglia il Chaos ha nuovamente la meglio e questo garantisce alle forze oscure di individuare senza troppa difficoltà l'area esatta dove concludere le ricerche della "Spear of Lostron" per mettere, finalmente, mano alla preziosa tecnologia presente sul vascello. Gli ultimi atti di questa campagna militare si stanno concludendo e ancora non è detta l'ultima parola. L'Imperium, in un ultimo disperato tentativo, potrebbe ribatlare le sorti e mettere le mani sull'ultimo obiettivo strategico.
In una lotta senza esclusione di colpi, le forze dell'Impero e del Chaos si sono affrontate in un'ultima, incredibile, battaglia su Grigoris, la luna di Morta VI dove è precipitata la "Spear of Lostron". Nonostante la benedizione dell'Imperatore, però, gli Iron Ghosts, supportati sul campo dai Byfrust Bastards, non sono riusciti nell'impresa disperata di prevenire che il Chaos mettesse le proprie sudice mani sull'ultimo obiettivo strategico. Quando, però, il servoteschio trovato sul campo di battaglia è stato hackerato dalle forze del Chaos e i suoi dati scaricati e trasmessi via Vox, questi hanno rivelato la posizione esatta della "Spear of Lostron". Abbandonata la killzone in totale supremazia, le forze del Chaos hanno così raggiunto la nave del Rogue Trader Ratibor Smaarn e ne hanno penetrato le difese. L'equipaggio al comando al servizio del Rogue Trader ha combattuto con grande onore ed ha difeso la nave con qualunque mezzo. Ma tutto è stato vano. I Rebeliones Benedicti, infatti, con al seguito gli operativi del IIIrd Blood, sono riusciti a mettere le mani sul manufatto a bordo del vascello, capace di creare a comando delle piccole connessioni istantanee fra due punti dello spazio normale utilizzando il Warp come condotto di trasferimento della materia. L'equipaggio della "Spear of Lostron" ha tentato invano di impedire che il Chaos lo attivasse ma è stato tutto inutile. Gli operativi sono riusciti ad allineare il dispositivo che, immediatamente, ha fatto "saltare" la nave, con tutti i presenti, verso una nuova destinazione.
Le forze dell'Imperium, sopraggiunte dopo poco, non hanno trovato che il vuoto lasciato dal grande vascello.
Teowulf
Purpura Martyrs "Sicarius"
Purpura Martyrs "Vindicta"
Purpura Martyrs "Trucidator"
Byfrust Bastards
Daniele
Sanctus Venatores
Iron Ghosts
Delta-1740
Khelthos
The Twisted Talons
Tiso
TBD
Roberto
Black Hellriders
The IIIrd Blood
Zagreo
Rebeliones Benedicti